AUSTRALIA
obbligatorie:nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
L'assistenza sanitaria è di ottimo livello nelle aree urbane. Nelle aree rurali e in quelle più remote, invece, vi è scarsità di personale sanitario e le strutture ospedaliere sono poco affidabili.
Vige tra l'Italia e l'Australia un accordo in materia di assistenza sanitaria che consente ai turisti italiani di beneficiare dell'assistenza sanitaria di base garantita ai cittadini australiani, per un periodo non superiore ai 180 giorni.
Non vi è nessun problema particolare di profilassi igienico-sanitaria.
obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette
Buona la situazione sanitaria, non esistono infezioni virali.
Durante il periodo delle piogge (novembre-aprile) vi sono casi di dengue, causata dalle zanzare che in alcuni casi può essere fatale. Dotarsi di repellenti per gli insetti e tendine per il letto di notte. A tale riguardo si consiglia di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara
L'assistenza ospedaliera è di buona qualità ma disponibile solo nella capitale Suva e nelle città turistiche di Lautoka e Nadi, anche a causa di una generale mancanza di dottori, infermieri e medicine negli ospedali pubblici. Le zone rurali hanno solo ambulatori con scarse attrezzature. A Suva esiste ospedale privato di proprietà australiana con prezzi alti per il Paese ma servizi adeguati.
L'ingresso in Australia o in Nuova Zelanda per emergenze sanitarie non è garantita. Solo nella capitale esistono attrezzature per i casi di embolia.
L'acqua è generalmente potabile all'infuori della stagione delle piogge, anche se non mancano i problemi per via di una scarsa manutenzione (interruzione del servizio). E' raccomandabile usare acqua imbottigliata.
obbligatorie: nessuna.Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
Le strutture sanitarie locali sono carenti.
Si fa presente che frequentemente, nonostante si abbia un’assicurazione, occorre anticipare in contanti le spese mediche.
Si consiglia:
· di effettuare la vaccinazione contro l’ epatite A ed il tetano (previo parere medico)
· di portare con sé prodotti repellenti per gli insetti
· di bere acqua solo in bottiglia.
obbligatorie: nessuna.
Le strutture sanitarie sono adeguate per quanto riguarda trattamenti di routine. Per problemi più seri si rende necessario il trasferimento in altro Paese. Sono presenti ospedali e cliniche nei centri di Majuro (capitale) e Ebeye.
Si consiglia:
- di effettuare la vaccinazione contro l’ epatite A ed il tetano (previo parere medico)
- di portare con sé prodotti repellenti per gli insetti
- di bere acqua solo in bottiglia
obbligatorie: nessuna.
La situazione sanitaria generale è discreta, ma le strutture sanitarie possono essere carenti di medicinali e attrezzature. Presenza endemica di TBC e epatite B. Le infezioni da batteri e funghi sono comuni. Le abrasioni cutanee specie da corallo vanno trattate immediatamente. Esistono solo tre centri di decompressione nello stato, con personale non sempre esperto nel trattare i problemi di immersione.
obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
Consigliabile, previo parere medico, la vaccinazione per l'epatite B per soggiorni prolungati
Situazione sanitaria scadente, con 2 ospedali nell'isola dotati di limitate attrezzature. Per i casi più complicati è preferibile che il malato venga trasportato in Australia, dove è sempre necessario un visto di ingresso e non è garantita la possibilità di utilizzare i servizi ospedalieri australiani. Si raccomanda pertanto di dotarsi di un’adeguata copertura assicurativa che comprenda anche i rimborsi sanitari e l’eventuale trasferimento aereo del malato in altro Paese (Australia).
obbligatorie: nessuna. Il sistema sanitario è di ottimo livello.
Si consiglia comunque di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria internazionale che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese del malato
obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
La situazione sanitaria nel complesso è buona.
Palau, in generale, si adegua agli standard sanitari degli Stati Uniti.
L'acqua è potabile ed è disponibile anche acqua imbottigliata.
Esiste un ospedale nazionale, costruito dal governo americano nel 1992. Questo ospedale accetta le principali carte di credito per il pagamento delle cure mediche. Oltre all'ospedale statale esistono tre cliniche private.
I pazienti per i quali non è disponibile il trattamento a Palau vengono trasferiti a Manila, Guam o nelle Hawaii. (Una copertura assicurativa sanitaria è consigliabile).
obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
L’assistenza medica in Papua Nuova Guinea, inclusa la capitale, è molto limitata e quasi inesistente nelle zone rurali. Port Moresby vanta alcuni ospedali privati (Paradise Hospital 325 6022; Pacific International Hospital 323 4400), ma in casi seri bisogna essere trasferiti con aero-ambulanza in Australia (anche se l’ingresso in questo paese e l’accettazione in un ospedale australiano non sono garantiti). Si raccomanda, quindi di possedere una copertura assicurativa sanitaria internazionale che preveda anche l’eventuale trasferimento aereo del malato in altro Paese.
Sono presenti numerose malattie tropicali: malaria, dengue, encefalite giapponese, elefantiasi.
L’ AIDS è diffusa, vanno sempre adottare le misure di prevenzione del caso.
Le malattie infettive (inclusa la tubercolosi, il tifo e l’epatite A e B) sono comuni.
Durante la permanenza nel Paese, vanno adottare misure preventive contro le punture di zanzara
Si consiglia di :
- effettuare , previo parere medico, le vaccinazioni contro: tubercolosi, epatite B e tifo;
- bere solo acqua bollita o imbottigliata, evitando il ghiaccio nelle bevande;
- consumare solo cibo ben cotto
- di contattate subito un dottore se si ha la febbre o la diarrea per accertarne la causa e avviare immediatamente la cura.
Serpenti velenosi e mortali sono comuni in Papua Nuova Guinea e spesso gli ospedali locali non hanno a disposizione scorte di antidoto.
obbligatorie: nessuna. Consigliate: Epatite A-B, profilassi antimalarica.
L'assistenza medica è disponibile solo a Honiara e dintorni. Nelle zone rurali è limitata se non inesistente. Nei casi più gravi è necessario il rimpatrio in Australia, ma l’ingresso nel paese non è garantito.
Durante la stagione delle piogge è vivamente consigliata la profilassi contro la malaria. Si consiglia inoltre di adottare, durante la permanenza nel Paese, misure preventive contro le punture di zanzara
Occorre bollire l’acqua da bere, non aggiungere ghiaccio nelle bevande ed usare precauzioni in alcuni ristoranti evitando di mangiare carne non ben cotta. E' indispensabile proteggersi dalle punture di insetti coprendosi ed usando appositi spray o creme.
Rischio di Epatite A, B e tifo.
obbligatorie: febbre gialla, se si arriva a Samoa entro 6gg dal soggiorno o dal transito in zone infette
obbligatorie: nessuna
Le strutture sanitarie sono carenti. Le citta’ di Nuku'alofa and Neiafu hanno ospedali con limitati servizi di pronto soccorso e, in presenza di seri problemi, si rende spesso necessario il trasferimento presso strutture ospedaliere in Nuova Zelanda.
Si fa presente che frequentemente viene richiesto il pagamento anticipato e in contanti delle spese mediche.
Si consiglia:
- di effettuare la vaccinazione contro l’ epatite A ed il tetano (previo parere medico).
- di portare con sè prodotti repellenti per gli insetti
- di bere solo acqua in bottiglia.
- di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’ assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
Per informazioni relative a vaccinazioni e precauzioni mediche si può contattare il Centro per la prevenzione ed il controllo medico (Centers for Disease Control and Prevention's hotline for international travelers) sito web: http://wwwn.cdc.gov. Per informazioni circa le malattie infettive all’estero, consultare il sito del World Health Organization's (WHO)
obbligatorie: nessuna.Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette. Sono esentati i bambini sotto un anno.
Le strutture sanitarie locali sono carenti
Si riscontrano malattie infettive soprattutto derivanti dall'acqua e dalle condizioni sanitarie non buone.
Si consiglia:
· di effettuare la vaccinazione contro l'epatite A ed il tetano (previo parere medico).
· di portare con sé prodotti repellenti per gli insetti
· di bere solo acqua in bottiglia e mangiare cibi ben cotti
· di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
obbligatorie: nessuna. Il livello degli ospedali e del personale medico è molto scarso. I turisti si recano per cure in Nuova Caledonia o in Australia. I medicinali sono scarsi.
Si consiglia di portare con sé la documentazione relativa al proprio stato di salute.
Si fa presente che l'ingresso in Australia per motivi sanitari non è garantito.
Il pericolo di malaria, dell'epatite A e B e del tifo è diffuso. È consigliata, previo parere medico, la profilassi antimalarica soprattutto se si soggiorna fuori della capitale Port Vila.
Avvertenze, Si consiglia di:
non bere acqua proveniente dai serbatoi locali;
non aggiungere ghiaccio;
trattare immediatamente le abrasioni cutanee, specialmente quelle provocate dai coralli.
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