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21 settembre 2010

Vaccinazioni Necessarie per l'Europa

Vaccinazioni Necessarie per l'Europa

ALBANIA

obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette.
Le strutture medico ospedaliere pubbliche sono ancora fortemente carenti mentre alcune strutture sanitarie private sono di livello più alto rispetto a quelle pubbliche anche se non sono comunque in grado di effettuare interventi più complessi. La situazione igienico-sanitaria appare precaria.
È soddisfacente il reperimento di medicinali nelle principali città, che vengono importati principalmente da Italia, Grecia e Romania. Si consiglia comunque di rivolgersi alle farmacie più grandi e di controllare sempre la scadenza dei medicinali prima dell'acquisto.
Sono ancora frequenti, anche se in graduale diminuzione, i casi di epatite, gastroenterite, salmonellosi, tubercolosi, meningite.
Si consiglia, quindi, previo parere medico, la vaccinazione contro le predette malattie.
Per eventuali rimpatri sanitari d'urgenza è necessario rivolgersi all'Ambasciata d'Italia a Tirana (numero di emergenza connazionali, attivo H24: +355.4.274900).
Avvertenze
Si raccomanda di:
· bere solo acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio
· non mangiare cibo crudo e carne macinata
· lavare e disinfettare sempre frutta e verdura prima del consumo

obbligatorie: nessunaLa situazione sanitaria in generale è buona

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria in generale è ottima.
Il livello qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie locali è eccellente. Ogni tipo di medicinale è reperibile in loco.
L'encefalite da puntura di zecca è endemica nel Paese.
Si raccomanda, previo parere medico, la vaccinazione contro l'encefalite da puntura di zecca, specie per coloro che intendano visitare, soprattutto nel periodo estivo, boschi e foreste o praticare attività all'aria aperta. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Austria (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie e urgenti previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna.La situazione sanitaria è buona. Le strutture medico-ospedaliere, pubbliche e private, sono buone. Non ci sono difficoltà per la reperibilità di farmaci.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatoria: nessuna Il Paese è ancora segnato dalle conseguenze della catastrofe di Chernobyl, che ha contaminato alcune zone in modo molto grave di ed altre in maniera meno sensibile, soprattutto nel Sud Est (Gomel e Mogilev), e su tutto il territorio nazionale. In caso di lunga permanenza, possono presentarsi rischi di contaminazione radioattiva sia attraverso il cibo, sia nelle zone colpite succitate.
L'assistenza medica presso le strutture sanitarie statali è di livello sufficiente ma non completa; periodicamente si registra la carenza di farmaci di uso comune (antibiotici, antipiretici, cortisonici, ecc), quindi si consiglia di provvedere ai medicinali di prima necessità prima della partenza. In caso di necessità il numero unico nazionale per la chiamata del soccorso sanitario è 103.
È obbligatorio, per la legge locale, munirsi di un'assicurazione personale comprendente la copertura per infortuni e cure mediche. Tale assicurazione deve essere obbligatoriamente stipulata con Compagnie Assicurative autorizzate dal Governo bielorusso (di fatto sono solo Compagnie assicurative locali). È possibile la stipula di tali assicurazioni quando si attraversa la frontiera bielorussa. Le assicurazioni stipulate con altre compagnie (comprese quelle emesse in Italia) non sono riconosciute valide sul territorio bielorusso.
Avvertenze:
Si consiglia di evitare di consumare cibo presumibilmente proveniente dalle zone contaminate, nonché in genere qualsiasi tipo di fungo.
A volte si registra la carenza di alcuni cibi di largo consumo.

Obbligatoria : nessuna Le condizioni igienico-sanitarie, seppur in netto miglioramento, sono comunque ancora inferiori agli standard europei Avvertenze:
la cattiva conservazione degli alimenti nei mercati e nei negozi può essere causa di spiacevoli disturbi e intossicazioni.
Si raccomanda pertanto la massima prudenza negli acquisti di generi alimentari che possono essere effettuati anche nei punti vendita di grandi distributori presenti nelle principali città del Paese. Scarsa è la considerazione per la tutela ambientale mentre è oramai regolare l'erogazione di elettricità acqua e gas, soprattutto nelle città.
Nel 2007 si sono verificati casi di aviaria, anche se i controlli sono continui e costanti si consiglia di mangiare carne e uova solo se ben cotte.

obbligatorie: nessuna.La situazione sanitaria è in via di costante miglioramento tuttavia lo standard dell'assistenza appare, nel complesso, ancora al di sotto di quello italiano nonostante si registri un'adeguata professionalità del personale medico e infermieristico. Nelle maggiori città e nei principali centri turistici sono reperibili i farmaci più comuni. Tuttavia, per specifiche patologie e per trattamenti prolungati soprattutto in caso di soggiorni in zone periferiche del Paese, si consiglia, prima della partenza, di dotarsi di un'adeguata scorta di farmaci; ricordarsi inoltre di portare sempre la Tessera Sanitaria , come anche per gli altri stati della Comunità Europea, per avere l'assistenza sanitaria. Avvertenze: Si consiglia
· in alcune zone del Paese, di bere acqua minerale e bevande in bottiglia, senza aggiunta di ghiaccio;
· di consumare frutta e verdura fresca solo dopo averla accuratamente lavata, trattandola con prodotti disinfettanti (tipo amuchina);
· di informarsi presso le autorità sanitarie italiane circa le eventuali vaccinazioni consigliate. Vengono, infatti, segnalati casi di epatite B, di TBC, di listeriosi e, recentemente, di meningite

obbligatorie: nessuna. L'assistenza sanitaria è di livello discreto. Si registrano, in alcuni casi, carenze di materiali, di strutture e di farmaci. I nomi dei prodotti non corrispondono spesso a quelli italiani. E' bene pertanto portare con sé i foglietti informativi del farmaco di cui si ha bisogno al fine di consentire al medico locale ed al farmacista l'identificazione del principio attivo. Non vi sono malattie endemiche, tuttavia nei boschi è opportuno proteggersi contro le punture di zecche che possono causare la meningite.

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria in generale è soddisfacente. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese, possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria può considerarsi normale, anche se le strutture sanitarie locali non sono al livello di quelle occidentali..
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria. Sono abbastanza frequenti casi di encefalite o meningite trasmesse da insetti che possono trovarsi nei prati, anche attorno alla capitale. Sono quindi consigliabili, previo parere medico, i vaccini contro tali malattie

obbligatorie: nessuna. Le strutture sanitarie sono di ottimo livello.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. La situazione relativa alla sanità è ottima.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. Le strutture sanitarie ed il personale medico sono di ottimo livello.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea), possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale, se dispongono della Tessera Sanitaria

obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infetteLe strutture sanitarie pubbliche sono mediamente affollate e offrono assistenza di livello discreto. Si segnala che negli ospedali pubblici i servizi di pronto soccorso sono forniti con un sistema di turnazione. È consigliabile rivolgersi a strutture di tipo privato. Il personale medico in genere conosce le lingue straniere (inglese e talvolta l'italiano). Le farmacie sono numerose, ma anch'esse operano con un sistema di turnazione (la maggior parte sono chiuse il lunedì e il mercoledì pomeriggio, il sabato e la domenica tutto il giorno).
Non sussistono particolari difficoltà nel reperire farmaci. Non si registrano malattie endemiche. I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. I servizi di pronto soccorso sono discreti. Buona la reperibilità di farmaci.
Non si segnalano difficoltà particolari per eventuali rimpatri d'emergenza sanitaria.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) in Irlanda (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste per i casi di emergenza dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria

obbligatorie: nessuna. Nessun problema particolare da segnalare. Il livello delle strutture sanitarie locali è generalmente molto buono. Facilmente reperibili i normali prodotti sanitari da banco.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese, possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna.Generalmente accettabile la situazione sanitaria, ma le strutture medico-ospedaliere, soprattutto pubbliche, presentano standard inferiori a quelli abitualmente riscontrati nei Paesi UE.
Trattandosi di un Paese dell’Unione Europea, per ottenere l’assistenza sanitaria locale è necessario munirsi della Tessera Sanitaria
Si segnalano casi di difterite ed encefalite trasmessa dalle zecche, insetti abbastanza diffusi nei boschi e nelle aree verdi attorno alla capitale. Sono quindi consigliabili, previo parere medico, i vaccini contro queste malattie. E’ in rapida crescita il numero di nuovi casi di AIDS, anche se il fenomeno ha ancora dimensioni limitate.

obbligatorie: nessuna.Il livello di assistenza sanitaria è ottimo.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese, possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria

obbligatorie: nessuna.Il livello qualitativo delle strutture sanitarie e la reperibilità dei medicinali sono nel complesso sufficienti. Per interventi chirurgici non di routine è consigliabile rivolgersi alle strutture ospedaliere tedesche, austriache o scandinave (raggiungibili in un'ora e mezzo di volo).
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.
Avvertenze.
Si sono registrati sporadici casi di salmonellosi nelle zone rurali.
Si consiglia cautela nell'addentrarsi nelle zone boschive per il rischio di contrarre la borellosi o la meningite (causate da punture di zecche). Il cattivo stato delle condutture non garantisce la potabilità dell'acqua del sistema idrico cittadino, pertanto si consiglia di bere acqua minerale.

obbligatorie: nessuna. La situazione è buona, secondo gli standard europei.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna.L'inquinamento atmosferico a Skopje è elevato a causa dei gas di scarico non filtrati. La mancanza di depuratori per gli scarichi nei fiumi e le discariche insufficienti determinano il rischio di un possibile inquinamento delle falde acquifere del nord del Paese.
AVVERTENZE IGIENICO-SANITARIE ED ALIMENTARI
Oltre le normali precauzioni di carattere igienico-alimentare, si consiglia di bere acqua in bottiglia (l'acqua potabile registra una forte presenza di calcio e sodio) e di mangiare carne solo se ben cotta

obbligatorie: nessuna. Contro la febbre gialla se si proviene da zone infette. La situazione sanitaria è buona, così come l'assistenza sanitaria di carattere ordinario; non vi sono difficoltà nel reperire alcun tipo di medicinale.
cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. Il personale è professionalmente preparato ma è scarsa la disponibilità di medicinali e apparecchiature mediche. Le strutture sanitarie sono insufficienti. Non esiste con l’Italia alcuna convenzione sanitaria.

obbligatorie: nessuna.La situazione sanitaria è buona.
Il Principato di Monaco non fa parte dell’Unione Europea. l cittadini italiani e i turisti in visita nel Paese, in caso di emergenza e per cure impreviste devono essere muniti del Modello M/I/C8 per ricevere l'assistenza del servizio sanitario monegasco.
Il modello deve essere richiesto prima della partenza alla propria ASL di appartenenza.
Coloro che risultano sprovvisti del Modello M/I/C8 possono rivolgersi al servizio sanitario monegasco che risponde al numero 00377 93154343 e che provvederà a richiederlo alle Autorità italiane, sempre per i casi urgenti ed imprevisti.

obbligatorie: nessuna. La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di buon livello. Tuttavia nel Paese le strutture sanitarie sono attualmente carenti nelle attrezzature, nel servizio e nella disponibilità di medicinali dell’ultima generazione. Sta aumentando la disponibilità di medicinali nelle farmacie facilmente reperibili nelle città più grandi e sulla costa. A coloro che necessitino di medicinali particolari, si consiglia di premunirsi di una scorta adeguata al proprio fabbisogno.
Non si segnalano particolari cautele igienico-sanitarie da seguire.
AVVERTENZE:
Si raccomanda di astenersi dall’accettare, in ristoranti, osterie o da privati, grappe fatte in casa (denominate “rakia”), ma di esigere sempre grappe locali in bottiglia chiusa e di chiara marca. E’ infatti in Montenegro molto diffusa l’abitudine di distillare in casa, con strumenti assolutamente inadatti, liquori che risultano alle analisi ricchi di sostanza tossiche e di pericoloso metanolo. La distillazione industriale garantisce invece la non tossicita’ del prodotto, mentre le cosiddette grappe “genuine” locali, assai comuni e spesso offerte agli stranieri, costituiscono un grande rischio per la salute, soprattutto per chi soffra od abbia sofferto di problemi di fegato.
L’acqua corrente è generalmente potabile.

obbligatorie: nessuna. Il livello delle strutture sanitarie locali è generalmente molto buono.
Non sono richieste vaccinazioni o precauzioni particolari.
Il regime per la vendita dei farmaci è rigoroso, ma i normali prodotti sanitari da banco sono reperibili senza difficoltà. Le liste dei medicinali soggetti a prescrizione medica possono differire da quelle italiane. Per quanto riguarda l'introduzione di farmaci per uso personale, si applicano in Norvegia le stesse norme vigenti per l'Unione Europea.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese, possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria del Paese è buona, e le strutture ospedaliere sono efficienti. Non vi sono rischi particolari di contagio, e non sono quindi richieste vaccinazioni diverse da quelle normalmente praticate in Italia.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. Le strutture sanitarie locali sono accettabili, e buona risulta essere la preparazione del personale medico. Sono presenti a Varsavia diverse cliniche e ambulatori privati (alcuni dei quali convenzionati con assicurazioni sanitarie internazionali) con personale che parla l'inglese. La situazione igienica è normale. Si consiglia tuttavia di bere acqua minerale in quanto l'acqua corrente fornita dalla rete pubblica potrebbe non essere del tutto potabile.I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.
Per i rimpatri d'emergenza, la compagnia polacca LOT è attrezzata per rimpatri aerei di malati in barella. È inoltre possibile utilizzare l'ALITALIA, che dispone di collegamenti con Roma e Milano. Altre possibilità di collegamento esistono via Francoforte, Monaco, Vienna o Zurigo.

obbligatoria: nessuna
I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria in generale è buona.
Lo stato delle strutture medico-ospedaliere pubbliche e private è buono.
I farmaci sono facilmente reperibili.
Non sono presenti malattie endemiche nel Paese.
Trattandosi di un Paese dell’Unione Europea, per ottenere l’assistenza sanitaria locale è necessario munirsi della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. Il livello delle strutture sanitarie è generalmente accettabile. Vi sono anche strutture private di livello europeo
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato dell'UE) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.
In caso contrario, gli ospedali possono richiedere anticipatamente oppure alla dimissione del paziente, il pagamento delle spese mediche. Generalmente le tariffe applicate agli stranieri risultano sensibilmente superiori a quelle applicate ai cittadini cechi residenti.
Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese, si consiglia, a titolo cautelativo, di consumare carne e uova di volatili e pollame solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto con volatili vivi o morti.

obbligatorie : nessuna
Le strutture medico-ospedaliere pubbliche sono a volte scadenti. Alcuni ospedali di Bucarest (la Clinica d’Urgenza, l’Ospedale Universitario di Bucarest e quello militare) sono attrezzati e il trattamento è accurato.
Le strutture private, utilizzate in prevalenza dagli stranieri, non sono care e sono efficienti.
Non si registrano malattie endemiche.
Si sono verificati casi di meningite virale in alcuni periodi dell’anno, mentre le epatiti e le infezioni gastrointestinali sono diffuse
Inoltre si consiglia di:
- effettuare, previo parere medico, la vaccinazione contro l’epatite (A e B);
- portare con sè una scorta di medicinali contro le infezioni gastrointestinali;
- bollire l’acqua per uso alimentare e bere preferibilmente acqua minerale e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio;
- disinfettare frutta e verdura

obbligatorie: nessuna
Il livello delle strutture sanitarie ed ospedaliere è ancora al di sotto di quello occidentale non tanto per la carenza di professionalità del personale medico quanto di attrezzature e medicinali. L'assistenza medica è a pagamento.
Saltuariamente si registrano casi di difterite, epatite virale, colera, tubercolosi etc.
Si consigliano, previo parere medico, le vaccinazioni: antidifterica e quelle contro l’epatite A e B.
Da statistiche del Ministero della Sanità si evince una percentuale molto elevata di casi di AIDS e di malattie veneree.
E' sconsigliabile bere acqua corrente, anche se ufficialmente potabile, per l'alta presenza di sali minerali (il sistema di depurazione e controllo, fra l'altro, in alcune zone non funziona in modo ottimale).

obbligatorie: nessuna
Non vi sono precauzioni particolari da seguire in campo igienico- sanitario. In virtù della Convenzione bilaterale di Sicurezza Sociale tra Italia e la Repubblica di San Marino i cittadini italiani possono usufruire dell'assistenza sanitaria locale in caso di necessità. I costi di un eventuale trasferimento d'emergenza del malato in altra città italiana, se non si è coperti da un'assicurazione privata al riguardo, sono a carico del malato.

obbligatorie : nessuna.
La preparazione del personale medico e sanitario è in genere di buon livello. Salvo poche eccezioni, le strutture sanitarie sono, invece, carenti nelle attrezzature, nella disponibilità di medicinali e nel servizio; nelle farmacie, invece, sta aumentando la disponibilità di medicinali. A coloro che necessitino di medicinali particolari si consiglia comunque di premunirsi di una scorta adeguata prima di entrare nel Paese. Si fa presente che spesso il pagamento delle eventuali prestazioni mediche è richiesto in contanti. Non si sono verificate di recente epidemie di trechinosi, legate al consumo di carni suine (in particolare salsicce affumicate) macellate in mattatoi privati, senza i previsti controlli veterinari. Sono stati segnalati, invece, casi di AIDS, legati in particolare al consumo di stupefacenti.

obbligatorie: nessuna .
La situazione sanitaria è normale anche se a volte le strutture sanitarie presentano carenze.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.
Avvertenze
Si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro l'encefalite da zecche (TBE) in caso di viaggi che prevedano escursioni in zone boschive o con vegetazione intensa. Non vi sono malattie endemiche.

obbligatorie: nessuna. La situazione sanitaria in Slovenia è buona
Reperimento in loco di medicinali: buono.
I nostri connazionali che si recano temporaneamente (turismo, affari, studio o lavoro) in Paese della Unione Europea possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall’Assistenza pubblica locale se in possesso della Tessera Sanitaria.
Non ci sono difficoltà per i rimpatri di emergenza

obbligatori: nessuna
La situazione sanitaria nel complesso è buona.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente (per studio, turismo, affari o lavoro) nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna
Il livello delle strutture sanitarie è alto, con un buon grado di affidabilità. Per le visite specialistiche i tempi di attesa sono molto lunghi. La maggior parte dei farmaci sono venduti esclusivamente su presentazione di ricetta, rilasciata da medici svedesi. I prodotti sanitari da banco sono sufficientemente reperibili. I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese (Stato membro dell'Unione Europea) possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Tessera Sanitaria.
Avvertenze:
I prati e le zone boschive possono essere infestati, specie nel periodo estivo, da zecche la cui puntura può procurare anche infezioni cerebrali, talvolta mortali (borreliosi di Lyme, encefalite da morso di zecca (TBE)).

obbligatorie: nessuna
Il livello del servizio sanitario è ottimo
L'assistenza sanitaria privata non è gratuita.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese, possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale se dispongono della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna. Raccomandata, previo parere medico, la vaccinazione antidifterica.
Le strutture sanitarie locali, pur abbastanza numerose, sono di livello qualitativo al momento insufficiente, in quanto mancanti di una strumentazione diagnostica e terapeutica di livello occidentale. Il personale medico è generalmente ben preparato. Sono presenti nella capitale alcuni centri medici privati di livello occidentale. I farmaci di uso comune sono reperibili presso le farmacie delle maggiori citta’. E' consigliabile non effettuare sul posto cure complesse o specialistiche.
Si registrano malattie endemiche come la tubercolosi e la difterite.
E’ raccomandata, previo parere medico, la vaccinazione antidifterica. Avvertenze, Si consiglia inoltre di:
- adottare sempre le normali misure igieniche;
- bere acqua minerale;
- non usare ghiaccio nelle bevande

obbligatorie: nessuna
L'assistenza sanitaria pubblica è adeguata, con sufficiente disponibilità di medicinali. Sono presenti numerose strutture ospedaliere ed ambulatoriali anche se con attrezzature non sempre dell'ultima generazione.
I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Sanitaria.

obbligatorie: nessuna.

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