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Panorama of Anakena, Easter Island - Foto Rivi |
Recenti scavi effettuati nel 2011 hanno riportato alla luce una sensazionale scoperta che ha riaperto molti interrogativi e smentito teorie ormai assodate da anni: "Le teste dell'Isola di Pasqua hanno una corpo"!
L'Isola di Pasqua, che in lingua nativa viene chiamata Rapa Nui, letteralmente "grande isola/roccia, è un'isola dell'Oceano Pacifico meridionale, famosa soprattutto per i resti megalitici che vi sono stati ritrovati e che hanno sempre suscitato curiosità dando sfogo a numerose teorie e dibattiti.
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Overview of EISP excavation. Eisp.org |
I grandi busti che si trovano sull'isola vengono chiamati moai.
Sull'isola esistono quasi 900 statue moai secondo le ricerche condotte da Sebastian Englert. Nonostante le ricerche condotte negli ultimi anni il loro scopo non è tuttora noto con certezza.
Secondo studi più recenti le statue rappresenterebbero capi tribù indigeni morti, e secondo la credenza popolare avrebbero permesso ai vivi di prendere contatto con il mondo dei morti.
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Overview of the excavation site in Rano Raraku interior. - Eisp.org |
A fare questa scoperta è stata l’archeologa americana Jo Anne Van Tilburg, che ha portato alla luce anche dei geroglifici che furono incisi sul corpo sotterraneo dei monumenti, raffiguranti anche delle canoe, le imbarcazioni rudimentali con le quali probabilmente le prime popolazioni arrivarono sull'isola per colonizzarla.
Si ipotizza che le statue non furono progettate per essere seppellite, ma probabilmente un enorme tsunami travolse l'isola, distruggendo la sua popolazione, e ricoprì di sedimenti le statue per quasi 2/3 della loro grandezza, così come le vediamo oggi.
Questa nuova scoperta rimette così in discussione tutte le vecchie teorie ed ipotesi sul come furono create e trasportate in giro per l'isola queste statue dalla cava principale e sicuramente molte altre nuove teorie verranno proposte nei prossimi anni, per cercare di dare un significato a queste opere affascinanti e tuttora misteriose.
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Overview showing petroglyphs, RR-001-156. Eisp.org |
Il turismo ha raggiunto l'isola di Pasqua solamente a partire dal 1967, quando il primo volo commerciale raggiunse questa isola remota.
A tutt'oggi però l'Isola di Pasqua può essere raggiunta durante tutto l'anno esclusivamente dal Cile con la compagnia
Per quanto riguarda le possibilità di raggiungere l'isola via mare queste sono molto limitate.
Il piccolo porto di Hanga Roa non è in grado di ospitare grandi navi da crociera che devono quindi far scendere i propri passeggeri al largo per poi portarli con dei motoscafi sull'isola.
A ciò si aggiunge il fatto che il mare in quell'area è spesso molto mosso e risulta quindi impossibile raggiungere l'isola.
Nonostante le dimensioni ridotte dell'isola ed il numero di turisti inferiore rispetto alle altre isole polinesiane, l'isola di Pasqua può vantare un ampio numero di alberghi e resort che si collocano in un'ampia fascia di prezzi.
Il costo della vita sull'isola risulta comunque più elevato rispetto a quello sulla terra ferma in Cile, dal momento che tutti i beni presenti sull'isola devono essere importati dalla terra ferma cilena.
Informazioni utili per organizzare un viaggio all'Isola di Pasqua
- Guida ed informazioni sul Cile
- Cerca Hotel e Alloggi
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- L'Isola di Pasqua su Wikipedia
- EISP : Easter Island Statue Project
- Libri e Guide sull'Isola di Pasqua
- Video su You Tube : Excavation Site, 3D Flyby of Rano Raraku, Easter Island
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Back view of statue RR-001-156. Eisp.org |
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Excavating Unit 156. Eisp.org |
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Excavation overview of statue RR-001-156 with Project Director Cristián Arévalo Pakarati. © EISP 2011 Eisp.org |
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Overview of excavation with Cristián Arévalo Pakarati and Patricio Madariaga Paoa. © EISP 2011. Eisp.org |
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Overview showing excavation of statue RR-001-156 and RR-001-157, March 2011. Eisp.org |
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Patricio M. Paoa backfilling statue RR-001-157.. Eisp.org |
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View of statue RR-001-157 from excavation trench. © EISP 2011. Eisp.org |
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